Il Risanamento

Caldaia a basamento
Perchè si deve risanare un impianto di riscaldamento?

Quando in un circuito idraulico, realizzato in tubi di acciaio, viene introdotta l’acqua, inizia il processo di ossidazione delle pareti e la formazione di ossidi metallici. L’ossidazione è provocata dall’ossigeno contenuto nell’acqua. Gli ossidi cosi formati, si staccano dalle pareti dei tubi per effetto delle turbolenze dell’acqua di circolazione e si accumulano nelle tubazioni creando perdite di carico più o meno accentuate in funzione della loro quantità.

Cosa prevede la legge

Punto 5.5 normativa UNI 8065 – Risanamento degli impianti

I trattamenti hanno lo scopo di mantenere l’acqua presente negli impianti nelle condizioni ottimali di esercizio. Eseguiti gradualmente possono anche risanare impianti che in precedenza erano soggetti a fenomeni di incrostazione e corrosione non particolarmente gravi. In caso contrario, va previsto un trattamento specifico preliminare di risanamento da parte di personale specializzato.

Il sopralluogo

Il sopralluogo viene richiesto prima della stesura dell’offerta per verificare:

  • La consistenza dell’immobile.
  • La tipologia della caldaia, del riscaldamento e degli elementi radianti.
  • I problemi riscontrati e le modifiche apportate all’impiantistica.
L'azione dei prodotti ed il loro monitoraggio

FASE DI PULIZIA

Dal momento dell’immissione nel circuito idrico dell’impianto di riscaldamento, il prodotto risanante TERMOCLEANER con base alcalina (né acido, né aggressivo) inizia la sua opera.

  • La prima azione è la disgregazione delle morchie e del materiale depositato nelle tubazioni.
  • La seconda azione consiste nel complessare le particelle disgregate e portarle in sospensione.
  • La terza azione è mantenere in sospensione (e quindi in circolazione con l’acqua) le particelle complessate.

Grazie ad un controllo analitico settimanale, da parte dei nostri tecnici specializzati, sarà possibile monitorare e gestire i tempi delle tre fasi.
L’azione scoordinata e non controllata delle fasi in impianti particolarmente sporchi, gestita da personale non qualificato, causerebbe grossi problemi alla circolazione con pericolo di occlusioni nel circuito idraulico.

Quando il prodotto di pulizia termina la sua azione e l’analisi conferma questa situazione, è arrivato il momento di scaricare completamente il circuito idraulico per allontanare assieme all’acqua tutto il materiale in essa sospeso.

FASE DI PROTEZIONE

In seguito agli interventi di pulizia, viene eseguita una procedura utile a proteggere e mantenere efficiente l’impianto, con riferimento alla norma UNI 8065 art.5.4. Essa consiste in:

  • Inserimento e dosaggio d’inibitore di corrosione di nostra produzione TERMOSAVER alla concentrazione ottimale, per prevenire fenomeni di corrosione e di deposito di carbonato di calcio. Inoltre svolge una protezione antialghe e antibatterica, evitando la formazione di biofilm.

FASE DI MANTENIMENTO

  • Campionatura dell’acqua del circuito idrotermico con verifica dei parametri prescritti dalla norma UNI 8065 art. 6,1,4 e precisamente: Conducibilità, Ph, torbidità, corretto dosaggio del condizionante chimico di protezione anticorrosione, ferro e rame.

Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata al mantenimento.

N.B.: I prodotti utilizzati sono sviluppati in esclusiva da società chimiche con certificazione di qualità, su nostra formulazione, messa a punto dai nostri tecnici in laboratorio e da noi successivamente testati, controllati e perfezionati negli anni.
I prodotti TERMOCLEAN di comprovata efficienza con migliaia di risanamenti eseguiti NON SONO REPERIBILI IN COMMERCIO!

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